Visualizzazioni totali

martedì 28 febbraio 2012

NELL'ATTESA DELLA PRIMAVERA...

Sta arrivando la primavera. La sento nell'aria nonostante un cocciuto tempo nuvoloso che non vuole lasciare spazio ai raggi solari. Forse lo sente anche Violante. Anzi, è più che probabile in quanto il suo carattere, che s'intuisce bellicoso, in questi ultimi giorni si è ulteriormente rafforzato. Non fa che litigare.
Come può litigare un frugolo di poco più di tre mesi direte voi? Può può...
Lo fa lanciando urla così alte che nella loro pienezza possono essere apprezzate solo dai pipistrelli (e qualche volta dai delfini) e che nulla hanno a che vedere con quei deliziosi suoni che emette (altrettanto acuti) quando gioca o apprezza le coccole... Litiga con G quando lui le dà qualche bacio di troppo e il suo urlo potrebbe essere tranquillamente sottotitolato "si si van bene i baci papà, però adesso BASTA!"... Litiga con mio padre per le stesse ragioni... Litiga con me quando decido di sottrarle il capezzolo perchè ci sta giocando (e il capezzolo è SUO!)...
Ma, negli ultimi due giorni, ha intavolato una guerra vera e propria con il suo acerrimo nemico: il pesciolino della sdraietta!
Funziona così: la metto nella sdraietta, lei felice si profonde in sorrisi e versetti, le avvicino il braccio da cui pende il pesciolino di pezza e comincia la guerra. Cerca di afferrarlo e ci riesce pure, ma poi le scappa via e così per una buona mezz'ora lei urla, tenta di bloccare l'elusivo pesciolino che ruota su stesso, si arrabbia così tanto che spesso comincia a piangere. Salvo smettere subito se per caso lo afferra...
Ormai è una lotta senza quartiere.. resta da vedere chi la spunterà ma io quel pesciolino non lo vedo mica tanto bene!
Nel frattempo, io e G. cominciamo a rassegnarci al fatto di avere a che fare con un piccolo essere umano estremamente determinato a fare solo ed esclusivamente di testa propria, fin da ora! Che poi, sotto sotto, era esattamente quello che volevamo...

lunedì 20 febbraio 2012

Magia...

Fissando gli occhi completamente fiduciosi e trasparenti di mia figlia che mi guarda da sotto in su mentre la allatto mi viene in mente che lei è una cosina rosa tutta "in potenza".
Può diventare qualsiasi cosa, sia per i talenti che innegabilmente possiede e che si manifesteranno presto, sia per il fatto di non aver ancora imboccato bivi che escludono a mano a mano le possibilità di quello che potrà fare.
Diventerà una ballerina. una cantante, una ricercatrice scientifica, una biologa marina, una pilota d'aereo, un'attrice, una diplomatica: parlerà inglese, arabo, cinese, spagnolo.
Visiterà il Tibet, il Congo, vedrà i pinguini della Patagonia, le pagode thailandesi, la Grande Muraglia Cinese, le acque cristalline maldiviane, i lemuri del Madagascar, le renne della Lapponia, le cascate di Iguaçu, New York, il feulleiage canadese, la Grande barriera Coreallina Australiana, gli squali bianchi del Sudafrica, i fiordi norvegesi.
Sarà una ragazza gentile, con tantissimi amici, solare, esuberante, con senso dell'umorismo, intelligente, con una grande autostima ma non presuntuosa, in grado di accettare ottimamente i propri difetti e di valorizzare i propri pregi.
E' ovvio: vorrei che mia figlia prendesse il meglio da me e da G., che facesse tutte le scelte giuste, che fosse felice. E non è che ci possa far molto. Posso solo sperare di scegliere bene per lei fino a quando spetterà a me, nel frattempo provare ad insegnarle che ci sono sempre conseguenze alle azioni e ai pensieri, che spesso aprire una porta vuol dire chiuderne tante altre, che deve seguire quello che sente. Ma quello che sente veramente, non spinta magari da pensieri di rivalsa, o da reazioni da "bastian contrario". E spero che possa avere tutta la dose di fortuna che le serve per seguire la sua strada.
Da parte mia, ho già cominciato a seguire la strada della gioia e dello stupore. Abbiamo cominciato in acqua in piscina: espressioni stupite, grandi sorrisi, toni della voce divertiti e incoraggianti.. insomma, la prudenza va bene, ma per ora il mondo per lei deve essere soprattutto un grande parco giochi pieno di luoghi da esplorare, di cose da imparare, di piccole soddisfazioni da accumulare.
Insomma, la magia di mia figlia è banalmente il fatto che una piccola ancora non ha commesso errori e posso immaginare che possa veramente diventare qualsiasi cosa. A me e G. il compito di accompagnarla finchè potremo, con tanto divertimento e spirito d'avventura..

mercoledì 15 febbraio 2012

Aprite l'agenda...

L'esperimento di oggi consiste nello scrivere due parole su Google e vedere i risultati.
Le due parole sono: milano + bambini, per esplorare le possibilità che dà vivere in città (ci dovrà pur essere un contraltare alle polveri sottili!)
Ed ecco i primi tre risultati: www.milanoperibambini.it - http://milano.corriere.it/bambini - www.radiomamma.it.

Il primo, è un interessante passpartout per la città vista da genitori. Si va dai laboratori di filosofia, alla possibilità di uscire a cena per San Valentino (eeeee... ormai!) mentre un'esperta baby sitter si prende cura dei nani, ai pacchetti agevolati per girare sui mezzi pubblici, ai luoghi dove festeggiare il suo compleanno etc etc. Ci sono anche sezioni più pratiche che aiutano a trovare una baby sitter, un asilo nido (anche bilingue), a una vera e propria agenda con tutto quello che offre la città quanto a corsi ed incontri (è poco carino, però, che se si seleziona "ingresso gratuito" rimangano solo due eventi!).

La sezione dedicata ai bambini del sito del corriere, invece, propone una mostra interattiva del Muba alla Triennale in cui i bambini (4-11 anni) possono costruire le loro storie aiutati da un vero e proprio cantastorie, fino al 20 (o 29? non si capisce) marzo. E qui mi fermo. Gli altri eventi sono (purtroppo) "aggiornati" al mese di dicembre: è il sito di Vivimilano!!!!

Il sito Radiomamma, invece, mi colpisce subito per la possibilità di selezionare la zona di Milano che interessa e per un interessante link interno: esplora Milano lungo i percorsi carrozzinabili! Entriamo a curiosare...
Wow! ci sono un sacco di itinerari, da Piazza Novelli, al Duomo, a Grazzano Visconti (me lo ricordo, l'ho visitato da piccola e me ne ero innamorata, tanto da progettare con un'amichetta di comprare una villa dove vivere assieme con le nostre future famiglie! Ah! Beata Innocenza!), al Salone del Mobile, ai Giardini di Porta Venezia, ai Navigli. Per chi ha voglia di leggere ce n'è davvero per tutti i gusti. Ovviamente, è presente un'agenda di eventi e laboratori per tutti i gusti... e una sezione di indirizzi utili per trovare una baby sitter alla bisogna...

E tutto questo, solo con due parole!

martedì 14 febbraio 2012

TEST

Una delle occupazioni riempitive preferite, assieme a un cruciverba e ad un sudoku, è un bel quiz! Come tante, i primi quiz erano quelli che si facevano con le amiche sul "tipo ideale" (che non era mai come il ragazzino che mi piaceva) pubblicati su "CIOE'" o su altri giornaletti dedicati a noi giovincelle...
Siccome le cose cambiano, adesso ho trovato un quiz su una rivista per mamme che ha catalizzato la mia attenzione:
- TI SENTI PRONTA PER IL BIS? -
Ti piacerebbe scoprire se, alla luce di quel bagaglio interiore che gli psicologi chiamano "intelligenza emotiva", il tuo desiderio è maturo al punto giusto? Allora chiudi gli occhi e torna con la memoria alla prima volta: come ti sentivi mentre la pancia cresceva, quando hai partorito e subito dopo la nascita del tuo cucciolo? Quando sei pronta, apri gli occhi e segui questo percorso.

  1. immagina di avere un neonato in braccio proprio in questo momento: cosa provi? a. le farfalle nella pancia - vai alla 2 . b. un nodo allo stomaco - vai alla 3
  2. accanto a te c'è anche il tuo compagno: cosa sta facendo? a. guarda il piccolo con un sorriso beato - vai alla 5. b. è alle tue spalle e ti abbraccia - vai alla 4
  3. Che cosa fa tuo/a figlio/a quando ti vede con il neonato? a. si fa spazio sulle tue ginocchia - vai alla 5. b. spinge per mettersi al suo posto - vai alla 6
  4. Se guardi il piccolino, riesci a descriverlo? a. si, nei minimi particolari - vai alla 7. b. no, ma posso "sentirlo" tra le braccia - vai alla 8
  5. Se pensi: ora ho due figli, l'immagine che ti corrisponde di più è.... a. tu, con un bambino per mano e l'altro in braccio - vai alla 9. b. tutti sul divano per coccole e giochi: tu e il tuo compagno con i due eredi in mezzo - vai alla 7
  6. Pensando a te che spingi il passeggino ti viene in mente che... a. le strade sono un percorso a ostacoli - vai alla 9. b. puoi usarlo anche per portare la spesa - vai alla 8.
  7. Ti ricordi quando la pancia cominciava a vedersi? Ti sentivi... a. fiera come una regina - vai alla 10. b. serena e... completa - vai alla 11
  8. Ascolta il sesto senso e rispondi a bruciapelo: l'anno prossimo a Natale... a. ci starò ancora pensando? - vai alla 10. b. ci sarà un altro bambino! - vai alla 11
  9. Quanto sei abituata a svegliarti nel cuore della notte e a riaddormentarti a razzo? a. Ormai... - vai alla 10. b. per niente! - vai alla 12
  10. La sensazione alla quale ti è stato più difficile resistere in gravidanza è... a. la fame - ritratto A. b. il sonno - ritratto B
  11. Il pianto da neonato di tuo figlio che più ti è rimasto nelle orecchie è... a. quello a squarciagola prima di ogni poppata - ritratto A. b. il piagnucolio ininterrotto delle coliche - ritratto C
  12. Del parto ti è rimasto ancora bene in mente... a. tutto, dall'inizio alla fine - ritratto C. b. soprattutto la parte finale - ritratto B
RITRATTO A: IN PISTA
Già da un po' sei sintonizzata sul secondo figlio e l'unico pensiero che hai in testa è: lo voglio! Gli ultimi dubbi si sono sciolti come neve al sole e probabilmente devi ancora vincere le ultime resistenze del tuo compagno, al quale tocca l'ingrato compito di farti ragionare ancora un po' sui dettagli pratici. La decisione comunque l'hai presa e non ti resta che armarti di pazienza e affidarti alla natura, perchè sai che l'atteggiamento più favorevole per restare incinta è smettere di pensarci vero?

RITRATTO B: IN ALLENAMENTO
Il tuo desiderio è a buon punto e sei sicura di volere un altro figlio. E infatti stai cominciando a calarti nella parte e a dare spazio alle fantasie, e questo è un segnale importante. Ti restano ancora da metabolizzare le esperienze meno piacevoli della tua prima volta, che non a caso ogni tanto affiorano alla memoria e ti spingono a rallentare i tempi di realizzazione, perchè proprio non vorresti fare il bis anche di quelle... ma non è assolutamente detto che si ripetano, perciò concentrati sul presente

RITRATTO C: FUORI ESERCIZIO
Sei "filosoficamente convinta" che un secondo figlio ti darà l'opportunità di goderti finalmente tutte le belle cose che la prima volta ti sei persa, per inesperienza e qualche ansia di troppo... Però, appena cominci a pianificare il bis, ti viene in mente solo lo sforzo che dovrai affrontare e il tuo desiderio si raffredda all'istante. Questo non significa che la tua voglia non sia sincera, ma solo che hai bisogno di tempo per accettare che, per quanto ti prepari, non puoi mai sapere prima come sarà...

Io? A parte che avrei aggiunto altre opzioni alle risposte (tipo alla domanda 7, opzione C: goffa e stanca. Oppure alla domanda 3, opzione C: cerca di affogarlo con l'acqua del bagnetto): mi sembra che i toni siano un po' troppo favolistici e poco rispondenti alla realtà e non so voi, ma le poche volte che Violante ha avuto le coliche, il suo pianto era ben altro che un piagnucolio!! Ho provato però a fare il test senza pregiudizi e.. fiuuuuu il risultato è il profilo C.. e meno male! Sai che ridere se dovessi scoprire, con Violante di nemmeno tre mesi, che la cosa che desidero di più è ricominciare subito tutto daccapo? Senza nemmeno aver ripreso la mia taglia? Con tutte le notti di sonno in arretrato che ho? Non scherziamo... E voi?

lunedì 13 febbraio 2012

ALTRO CHE FEDERICA PELLEGRINI.. TSE'!

E finalmente ecco giunta la domenica della prima lezione di nuoto di Violante...
Emozionata, al sabato preparo la borsa con costumino rosa a pois colorati impermeabile comprato alla cucciola apposta per l'occasione, assieme ad uno stock di pannolini adatti all'acqua... mille post-it impressi nella mente per cercare di non dimenticare nulla... sveglia alle otto e un quarto della domenica mattina, ciucciata veloce ma intensa e via che si va!
Non riesco a credere a quanto faccia freddo!! per fortuna Violante è imbacuccata a dovere e il freddo che c'è anche in auto altro non fa che aumentare la voglia di entrare in piscina dove la temperatura è tenuta sopra i 25 gradi! Un piccolo angolo di estate!
Faccio mente locale: me la ricordo quando ci andavo a nuotare io. In fondo, in quel paese ci ho passato molti anni: odore forte di cloro, caldo, sei belle corsie, pulita.
So però che l'hanno completamente rifatta: e infatti trovo lo stesso odore, le stesse corsie, la vaschetta separata per i bambini e un'ulteriore vasca sul fondo con pochi cm di acqua, quella dedicata, per l'appunto, all'acquaticità neonatale...c'è anche una bella vasca esterna con tanto di scivolo a serpentone! C'è qualcosa di suggestivo, vedendola tutta coperta di neve. Affido la macchina fotografica ai miei (vuoi che i nonni si perdano un'occasione del genere?) e preparo la mia piccola nuotatrice nell'angolo fasciatoio che hanno allestito negli spogliatoi (wow, han atto proprio le cose per bene!). Bardate di tutto punto, ci presentiamo all'istruttrice la quale ci fa immediatamente entrare in acqua. Io mi guardo attorno per vedere se ci sono le mie amiche di corso A. e S.... ma niente! Pazienza, arriveranno...
La mia piccola comincia quasi immediatamente a sgambettare, non appena l'istruttrice mi spiega quale sia il modo migliore per reggerla bene e in sicurezza... Mi gonfio d'orgoglio come un pavone e tra me e me mi ripeto che ho fatto bene a portarla in acqua così piccola: ci sono in vasca infatti un po' di bambini, tutti più grandi (uno anche con lo stesso costume di Violante  - versione azzurra - GRRRRRRRRRRRRR) che mostrano un po' di reticenza a lasciarsi andare, qualcuno piange anche... Invece io voglio che Violante si senta a suo agio nell'acqua e lei, decisamente, non si fa pregare! Mia mamma, in visibilio, scatta un bel numero di fotografie anche se l'istruttrice le fa notare che non si potrebbe, in quanto le liberatorie ancora non sono state firmate,,, Fa finta di nulla e continua (d'altronde, filma e riprende solo sua nipote!).. Violante regge bene spruzzi ed occasionali mini-immersioni: si spaventa solo un po' quando beve appoggiata ad un tappetino.. urgono coccole!
La nostra prima lezione finisce qui, fra tanto divertimento, stanchezza e un po' di rimpianto per l'assenza del papà, che sta lavorando e che avrà comunque modo di rifarsi..
Dispiace anche che le mie amiche di corsi non siano riuscite a venire: ma no! ecco lì S con la sua piccola (hanno sbagliato orario!). Appuntamento a domenica prossima e adesso.. altra esperienza nuova: sotto la doccia!!

venerdì 10 febbraio 2012

Bye bye baby...

Ed eccolo giunto. Il primo giorno in cui esco di casa lasciando la mia bimba per ben 4 ore.
Avevo deciso ancora prima della sua nascita che, quando questo sarebbe accaduto, non mi sarei fatta prendere dai sensi di colpa ma avrei gestito la cosa serenamente. Pensavo che sarebbe stata una serata dedicata a me e G, invece è stata un'uscita pomeridiana non preventivata per partecipare ad una trasmissione sulla vita famigliare.
Allora ho chiesto la disponibilità a stare con Violante a mio padre e mia sorella, che hanno accettato volentieri e con un po' di timore. E' stato strano spiegare a mio padre come smontare la carrozzina, come mettere e togliere il freno, come funziona lo scaldabiberon, come cambiare il pannolino... tutte cose che faceva con me e mia sorella ma, sapete, è passato un po' di tempo!
Ieri mattina, dopo aver acquistato un nuovo tiralatte manuale (non voglio dire che quello "Natural Feeling" non sia buono, ma il mio non ha più funzionato dopo che l'ho usato solo 4 volte), più pratico, meno doloroso e più efficace, passo parte della mattinata a mungermi. E scopro che Violante è gelosa del tiralatte! Davvero! Si è svegliata con la pancia ancora piena ma si è messa a fissare il seno con un'aria perplessa finchè non l'ha reclamato, anche se non ne aveva bisogno!
Che tipino ragazzi...
Morale, ho dovuto aspettare l'arrivo di mia sorella che la distraesse mentre finivo l'ingrato compito. E così ho lasciato il mio cucciolo per la prima volta, raccomandandomi di portarla fuori, di non spaventarsi per il pianto feroce che l'avrebbe presa verso le cinque e mezza: è solo sonno!
Al mio ritorno, ho trovato Violante allegra, tranquilla, nutrita e... offesa! Come i gatti: non mi ha guardato per un quarto d'ora salvo tornare subito quella di sempre.
Prima prova separazione, superata!
Ora si può anche andare al cinema...

mercoledì 8 febbraio 2012

MARSUPIO O FASCIA?

Certamente, una delle cose più belle dei primi giorni dopo il parto è stata la riconquista della mia schiena, che negli ultimi tre mesi era stata funestata da dolori quotidiani.
Purtroppo, ho scoperto che non mi ero liberata di quelle spiacevoli sensazioni. Ogni volta che indossavo il marsupio e facevo un giretto con Violante, tornavo a casa con tensione ai lombari, come se avessi di nuovo la pancia. E Violante è una bimba di nemmeno cinque chili. Mi sono chiesta: che succederà quando peserà 7 chili? O se dovessi rimanere fuori casa più a lungo? Ovviamente mi sono anche chiesta se non fossi io ad indossare male il marsupio. Senonchè oggi ero a spasso con la mia pupa per cercare un costumino contenitivo (domenica si comincia il corso di acquaticità) e sono incappata in questo negozio: http://www.themilkbar.it/
Qui, oltre a trovare un delizioso costumino rosa a pois colorati, ho trovato una commessa molto carina e disponibile che si è prestata ad indossare per me marsupi e fasce. Al di là del fatto che per ricordare tutti gli incroci necessari a fissare la fascia ho bisogno di un corso dedicato, sono giunta alla conclusione che valesse la pena provare. Intanto il peso viene scaricato su tutta la schiena e non solo sui lombari , inoltre Violante (ho provato a casa) sta proprio attaccata al corpo e la sento molto più rilassata su di me. Insomma, credo che il marsupio a breve verrà messo in un angolo per questo nuovo metodo di trasporto...
Infine, dentro la fascia ho trovato anche un libretto in cui vengono descritti i modi per allacciare la fascia per trasportare i bimbi davanti, sdraiati, sul fianco, dietro...
Vedremo in che modo, o modi, preferisce Violante. C'è solo un problema pratico: la fascia è lunga 6 metri ed era dentro un sacchetto stile sacco-a-pelo. Tirarla fuori è stato un attimo, rimetterla a posto venti minuti buoni! Devo migliorare la tecnica, magari con l'aiuto di mia sorella, scout da 15 anni!

sabato 4 febbraio 2012

Giorni durissimi
Giorni infiniti
Giorni in cui il suono dominante in casa è il pianto di Violante
Pianto per il sonno, soprattutto. Che ci crediate o no, anche adesso sto scrivendo con una mano sola mentre reggo lei sul braccio sinistro che piange anche l'anima mentre la cullo...
Lacrime vere scendono dai suoi piccoli occhi, il naso è arrossato, la mano a cercare i miei capelli o la mia mano a cui aggrapparsi. Dall'una si è addormentata cinque volte e ogni volta che tentavo di lasciarla in culla si risvegliava preda di questi pianti disperati... Se le sto vicino, se mi vede, se gioco con lei è tutto ok. grandi sorrisi, versetti, interazioni. Appena esco dal suo campo visivo è la tragedia... Tutto questo, da quando G. ha cominciato a lavorare fuori casa.
Dite quello che volete. Ma lei SA. Sa che il papà non è più a casa tutto il giorno e ha paura che nemmeno io ci sia. Quella che è stata la normalità da quando è nata adesso non è più. La riprova è stata oggi: tutto bene fino a pranzo. Poi G è uscito. Ed è cominciato l'inferno. Non riesco a far nulla, la casa dondola tra l'indecenza e l'appena passabile, non mi concedo un minuto per me, non leggo le mail e non scrivo il blog da quattro giorni, leggo le notizie sui quotidiani di due giorni fa, rimasti intonsi sul comodino. e ho sviluppato una tecnica per andare in bagno con lei. Adesso dorme, provo a metterla, senza troppo sperare, nel lettino. Ok, braccio libero (non credo per molto).
Difficilmente dò consigli, visto il senso di inadeguatezza che spesso mi accompagna. Ma questa volta si. Se il vostro compagno/marito lavora anche da casa e se la casa non è gigante, prendete in affitto un box, un magazzino, una cabina telefonica. Non abituate il vostro bimbo alla presenza di entrambi i genitori a casa. Perchè poi sono davvero acidissimi c...i!!